E’ vero che il fluoro protegge i denti dalla carie?

Il fluoro aiuta a combattere la carie in due modi: innanzi tutto blocca la proliferazione dei batteri responsabili della carie e, in secondo luogo, se assunto durante la formazione dello smalto (fino ai 12 anni di età) rende lo smalto stesso più resistente alla carie.

Come va assunto il fluoro?

Esistono due modi per assumere il fluoro:
Per via topica, sotto forma di dentifrici, colluttori, gel.
Per bocca (via sistemica) sotto forma di compresse: funzionano solo se somministrate durante l'epoca di formazione dei denti, quindi devono essere prese dalla madre durante la gravidanza e poi dal bambino dalla nascita fino ai 12 anni di età. Dopo i 12 anni sono inutili. La posologia raccomandata per la fluoroprofilassi sistemica è di 0,25 mg al giorno dai sei mesi ai 2 anni di età, 0,50 mg da 2 a 4 anni, 1 mg da 4 a 12 anni e in gravidanza, ma è bene farsi consigliare dal medico di base, dal pediatra o dal dentista. Infatti un eccesso di fluoro può causare la fluorosi (un'alterazione cromatica dello smalto), perciò la posologia deve essere adattata in base all'assunzione quotidiana di fluoro con l'acqua e con alcuni alimenti che ne sono ricchi, come il pesce azzurro, i frutti di mare e il tè. In particolare, le acque minerali delle zone vulcaniche hanno un alto contenuto in fluoro, talvolta superiore a 1 mg/litro, che è il valore massimo raccomandato nell'assunzione giornaliera. Per questo, prima di somministrare il fluoro ai bambini, è utile informarsi sulla concentrazione di fluoro presente nell'acqua dell'acquedotto della propria zona e leggere l'etichetta dell'acqua minerale che si consuma.